Hai dei sintomi fastidiosi da troppo tempo che ti perseguitano nonostante tu abbia provato vari prodotti comprati in farmacia? Stai cercando una gravidanza e vorresti capire se sei fertile? O forse vuoi semplicemente prenotare il tuo primo controllo ginecologico?
E’ normale sentirsi nervose, in imbarazzo o in ansia quando si prenota la visita con la Ginecologa. Ecco allora una piccola guida che ti spiega cosa succede durante l’appuntamento, cosa potresti sentire e alcuni trucchi per sentirti più serena durante il consulto:
Arrivando almeno 10 minuti prima del tuo appuntamento eviterai il senso di frettolosità e agitazione, dandoti tempo di registrarti alla reception e di andare in bagno se ne senti il bisogno. In questo modo la durata del tuo appuntamento non dovrà essere abbreviata e avrai quindi più tempo per spiegare i tuoi sintomi in dettaglio e discutere domande e dubbi. Portando i tuoi esami del sangue ed ecografie precedenti con te all’appuntamento, permetterai alla tua Ginecologa di utilizzare queste informazioni importanti per capire meglio il tuo caso.
La Ginecologa ti accoglierà nella stanza medica dove potrai sederti con lei alla scrivania e spiegare il motivo della tua visita e i sintomi che ti stanno preoccupando. Se non trovi le parole e se ti senti bloccata, non ti preoccupare! La tua Ginecologa capirà bene le sensazioni di ansia che puoi provare ed inizierà a farti delle domande generiche che aiuteranno a valutare la tua salute e capire quali esami possono essere utili.
A seconda della tua età e del motivo del tuo appuntamento, la Ginecologa ti spiegherà se l’esame ginecologico (l’esame fisico dei genitali femminili, sia esternamente che internamente) è utile nel tuo caso, e se sono utili ulteriori esami come l’ecografia pelvica transvaginale o transaddominale o degli esami di laboratorio specifici. Se preferisci evitare l’esame ginecologico o l’ecografia, ti rispetterà assolutamente questo tuo desiderio. Potrai inoltre chiedere alla Ginecologa di fermarsi in qualsiasi momento.
Se hai prenotato un appuntamento con la Ginecologa per un consulto relativo alla Contraccezione non avrai bisogno di sottoporti all’esame ginecologico, a meno che tu non abbia dei sintomi come sanguinamenti anomali, perdite vaginali o dolori oppure che tu non stia programmando l’inserimento di una spirale/dispositivo intrauterino. L’esame ginecologico non è doloroso ma può farti sentire in imbarazzo. Se la visita ha lo scopo di capire perché hai dolori pelvici o durante i rapporti sessuali, l’esame ginecologico potrebbe ricreare leggermente e solo temporaneamente questi sintomi, aiutando però la Ginecologa a valutare accuratamente le cause sottostanti di questi sintomi anomali.
Uno speculum di dimensioni piccole e con lo spessore di un tampax, viene spesso inserito delicatamente per permettere alla Ginecologa di valutare la cervice ed eventuali perdite o lesioni anomale. Il Pap test viene offerto normalmente dai 24 anni in su secondo le linee guida internazionali, e normalmente risulta meno fastidioso dell’esame ginecologico. Puoi trovare più informazioni sul Pap test suhttps://www.london-gynaecologist.co.uk/blog/il-hpv-test-ed-il-pap-test-sono-dolorosi
A partire dai 24 anni, l’esame del seno (visita senologica) è raccomandabile per escludere noduli mammari. Questo prevede la rimozione di reggiseno e maglietta per esaminare visivamente e con la visita manuale il seno, i capezzoli e le ascelle. Dai 35 anni in poi, la visita senologica viene sostituita dall’Ecografia Mammaria Bilaterale, in quanto i tessuti del seno diventano più densi con l’età e difficili da valutare con il solo esame manuale.
L’ecografia ginecologica transvaginale o transaddominale viene solitamente effettuata per ultima, e consiste nell’uso di una sottile sonda vaginale con un gel lubrificante a base d’acqua che darà modo alla Ginecologa di valutare l’utero e le ovaie.
Al termine degli esami, la Ginecologa ti offrirà dei fazzolettini di carta per rimuovere residui di gel e ti lascerà rivestire. Potrai poi raggiungere la Ginecologa alla scrivania, dove ti spiegherà in dettaglio quanto riscontrato durante la visita, e quali indagini o terapie ti raccomanda per il tuo caso specifico.
Se hai delle domande, o se ti senti in ansia rispetto all’idea di sottoporti alla visita ginecologica o di usare lo speculum per via di precedenti esperienze negative, non esitare a contattare la Dottoressa Frontino all’indirizzo info@drgiadafrontino.com in modo tale che lei ti possa aiutare ad affrontare serenamente un check-up confortevole e rilassato.